mercoledì 29 ottobre 2008

I cantori della Beat Generation








Perle di Beat

"Eravamo una generazione di furtivi. Capisci? Sapevamo dentro di noi che non serve a niente sbandierare chi sei a quel livello, ossia a livello del pubblico. Era un modo di essere beat - cioè di impegnarci, con noi stessi, perché per noi tutti era chiaro a che punto eravamo: stufi di tutte le forme, di tutte le convenzioni del mondo"

Jack Kerouac

"Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate, isteriche, nude trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa hipster testadangelo bramare l'antico spaccia paradisiaco che connette alla dinamo stellare nel meccanismo della notte, Ho visto le migliori menti della mia generazione che mangiavano fuoco in hotel ridipinti o bevevano trementina in Paradise Alley, morte, o si purgatoriavano il torace notte dopo notte con sogni, con droghe, con incubi a occhi aperti, alcol e cazzo e balle-sballi senza fine, Ho visto le migliori menti della mia generazione che vagavan su e giù a mezzanotte per depositi ferroviari chidendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, Ho visto le migliori menti della mia generazione che trombavano in limousine col cinese di Oklahoma su impulso invernale mezzonotturno illampionata pioggia di provincia, Ho visto le migliori menti della mia generazione che ciondolavano affamate e sole per Houston cercando jazz o sesso o zuppa, e seguivan quel brillante spagnolo per coversar d'America e d'Eternità, tempo sprecato, e poi via per nave in Africa..."

Allen Ginsberg


"Beat è il viaggio dantesco. Il beat è Cristo. Il beat è Ivan.
Il beat è qualunque uomo, qualunque uomo che rompa il sentiero stabilito per seguire il sentiero destinato."

Gregory Corso


"Le uniche persone per me sono i matti: quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come candele romane gialle e favolose, che esplodono come ragni tra le stelle.
"

Jack Kerouac